Mi sembra che sia oggi, come a tutti, forse...
Il boato, i rumori degli armadi in casa, la paura di restarci dentro, il pensiero a chi non ti è vicino, le prime immagini dai TG, le telefonate e, poi, le prime riunioni per decidere cosa fare: le scuole chiuse o aperte? Se ci chiedono aiuto che si fa? Siamo pronti
E così nasce un movimento spontaneo che il comune riesce a gestire grazie alle numerosissime collaborazioni...con le associazioni, con le singole persone, con gli uffici...tra tutti.
Si inzia a correre: alberghi, ospedale, case, il centro di raccolta organizzato in poche ore, i primi comunicati, aggiornati di giorno in giorno, le news su guardiagrelesociale.it, aggiornate di ora in ora, i primi viaggi...a L'Aquila, a Pineto, a Chieti...la raccolta fondi...
I primi ospiti che arrivano non hanno più parole per ringraziare...
Tanti giovani all'opera, pronti ad ogni richiesta: farmaci, cibo, compagnia...
C'è anche il tempo per una cena tutti insieme: salsicce e patate al forno. Ricordate?
Quei visi ce li ho stampati tutti nella mente: Ermando, Carla, Raniero, Rosina, Antonio...e poi i tanti volontari...Arcangelo, Assunta, Francesca, Davide, Pietro, Tonia, Giouliano, Francesco, Massimo, Daniel, Daniele, Andrea, Pierluigi, Alessio, Amanda, Giulia, Antonella, Rosaria, Camilla, Luigi, Assunta, Domenico, Ilaia, Angelo, Ernesto, Lorenzo, Simone, Angela e tanti, tanti altri ancora...grazie ancora...
Un anno fa 308 rintocchi, 308 lumi...forse sono ancora da qualche parte! Tanti amici, gli stessi dell'anno prima...
E oggi?
Se il silenzio è una scelta...Se è invece è perdita di memoria, la cosa proprio non mi va giù...
Io non voglio proprio dimenticare...che anche Guardiagrele ha avuto il suo terremoto...
mercoledì 6 aprile 2011
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