martedì 30 marzo 2010

Alcune iniziative resteranno mie!

Sono stato in comune stamattina, alle 8, come quasi ogni mattina dall'aprile 2005.

Ho portato via tre scatoloni di miei documenti personali: appunti, copie di atti...

Ho incontrato il nuovo sindaco e gli ho fatto gli auguri per il suo lavoro.

Gli ho anche detto, provocatoriamente, che non tutto è da buttare...Spero davvero che non lo faccia ma è certo che non sarò la stampella della futura amministrazione.

Sto pnesando alla forma da dare alle mie idee.

Ho creato strutture (gli osservatori, per esempio) perchè ho sempre pensato che, nonostante me, dovessero andare avanti importanti collaborazioni.

Ho pensato ad altre iniziative - i forum, per esempio - che non hanno mai visto la partecipazione di chi oggi è maggioranza.

Queste iniziative continueranno a camminare sulle mie gambe e su quelle di chi vorrà aiutarmi.

lunedì 29 marzo 2010

Buon futuro!

Dunque Guardiagrele ha il suo nuovo sindaco. E non è quello che speravo.

Pochi voti di differenza, davvero pochi e, quindi, tanto amaro in bocca.

Sono stato eletto e di questo vi ringrazio.

Dovrò imparare a fare il consigliere di opposizione e so già che sarà dura.

La campagna elettorale è finita e non è il caso neanche di dire cosa è successo ai seggi in questi due giorni.

Domani mattina tornerò in comune nel mio ex ufficio a salutare i miei ex collaboratori e a riprendermi alcune cose: i ricordi di un impegno quotidiano.

Da domani inizia la riscossa e continuerà - come già facevo prima di entrare in comune - il mio sforzo per fare della città una comunità.

Lo scriverò al nuovo sindaco, confidando nel fatto che tanti progetti avviati possano andare avanti. Io, da parte mia, farò il possibile.

Il 6 maggio 2006 Luigi Ciotti, al primo forum di primavera, firmandomi una dedica, scrisse: "Buon futuro!".

Stasera lo dico a me, ai miei amici entrati con me in Consiglio (Angelo Orlando, Gianna Di Crescenzo, Carla Altorio e Gianluca Primavera), a quelli che non sono stati eletti, ai collaboratori del gruppo "Guardiagrele. Il bene in comune", alle tante persone che mi hanno sostenuto e a voi tutti.

Buon futuro!

venerdì 26 marzo 2010

Ecco dove sta la differenza!

Sono le 23:38 e, quindi, posso ancora dire qualcosa per farvi capire con chi abbiamo a che fare.

Mi ero ripromesso stasera di non ascoltare l'avversario, ma, ironia della sorte, mi sono trovato in piazza proprio mentre Donatello Di Prinzio, aspirante candidato sindaco dell'altra lista, mi accusava di aver ricostituito il gruppo comunale di protezione civile solo sulla carta.

Il nuovo Regolamento, da me portato in Consiglio comunale, è entrato in vigore all'inizio di febbraio. Se non ho convocato i volontari (con i quali, per altro, avevo condiviso la predisposizione del regolamento accogliendone i suggerimenti) è stato solo per evitare che questa azione (logica conseguenza dell'approvazione del regolamento) potesse minimamente suscitare il sospetto che lo facevo per fini elettorali.

Ma forse questa è una dimensione che non appartiene al mio grande accusatore il quale non si è fatto scrupolo di invitare - con tanto di lettera firmata quale assessore provinciale su carta intestata della Provincia - commercianti e imprenditori locali ad un incontro sui PIT (Piani Integrati Territoriali) prima ancora che il bando sia pubblicato.

Caro Assessore provinciale, hai sfruttato la tua carica per fini elettorali.

Ecco la differenza!

Ve ne dico un'altra per farvi capire come sono fatto.

Negli ultimi cinque anni ho fatto visita alla casa di riposo mediamente una volta al mese.

Sono due mesi che non vado per evitare che potesse anche solo sembrare che io lo facessi per fini elettorali.

Questo io sono.

Non un fesso, ma una persona corretta che sa distinguere il ruolo istituzionale dalla campagna elettorale.

Ci siamo!


Oggi è l'ultimo giorno di questa impegnativa campagna elettorale.

Ho cercato, in questo spazio, di farvi sinteticamente conoscere quello che, con l'aiuto di molti amici e collaboratori, ho potuto realizzare in questi cinque anni.

In tutto, come dicevo all'inizio di questo viaggio con voi, ho messo sempre passione ed entusiasmo e la convinzione di agire per il bene della nostra grande città.

Già, perchè Guardiagrele è grande ed abbiamo fatto ciò che era nelle nostre possibilità per confermarlo ogni giorno, forti di un progetto e di un'idea che, pur con i piedi ben saldi a terra, ha guardato ad orizzonti sempre più lontani.

E' in nome di questo che ho lavorato con particolare impegno - perchè questo è stato il compito che la città mi ha affidato - nei servizi alla persona. Concepiti in modo nuovo perchè ciò che desideravo era pensare ad ogni tipo di bisogno, anche quello di una parola franca, vera, fondata sulla convinzione che ognuno è chiamato a fare la sua parte perchè la città fosse una autentica comunità.

Ho capito che c'è ancora tanto da fare...e lo farò con la passione e l'impegno di sempre.

E' per questo che chiedo il vostro sostegno, prima che questo blog diventi da lunedì un'agenda delle mie future attività in comune.

Viva Guardiagrele!

Se fate click sulla figura scoprirete quali sono stati gli argomenti affrontati in questo mese di campagna elettorare: è tutto e solo ciò che mi sta a cuore!

giovedì 25 marzo 2010

Immigrazione: una strada da percorrere


Il tema immigrati è un tema "sensibile".

L'accoglienza della città si misura anche sulla capacità di nità chi, nella maggior parte dei casi, già vi lavora, spesso nelle case con "masnioni" che entrano prepotentemente nella gestione della vita domestica.

La necessità di acquisire maggiore consapevolezza della questione non è stata tralasciata. Questo è il motivo per il quale, soprattutto con la collaborazione della Prefettura di Chieti, abbiamo iniziato un percorso.

La prima tappa è stata la partecipazione ad una ricerca sulle donne immigrate a Guardiagrele.
La seconda è stata l'inizio di un più intenso confronto che spero porterà alla sottoscrizione di un protocollo per costruire, insieme a chi il problema lo conosce bene e lo affronta quotidianamente, un punto di osservazione e di servizio anche per le famiglie che agli immigrati ricorrono per le necessità di cui parlavo prima (alla fine del messaggio vi propongo la bozza del protocollo di intesa con la Prefettura).
La terza tappa sarà la partecipazione al Consiglio territoriale per l'immigrazione istituito presso la Prefettura.

Sono contro ogni generalizzazione e contro l'equazione per la quale l'immmigrato è delinquente.

Sono, come ho detto altre volte in questo spazio, per il rispetto delle regole e per questa strada devono passare tutti.


mercoledì 24 marzo 2010

Pillole per meditare


Oggi vorrei farvi capire riflettere su tre "cose". Argomenti staccati ma utili, secondo me, alla meditazione personale.

Ecco come la penso e come ho agito in una particolare situazione.
Per otto anni (dal 1997 al 2005) sono stato presidente di Punto Giovani (una delle più longeve associazioni di Guardiagrele), dopo esserne stato vice presidente per tre anni e collaboratore per altri anni ancora prima.
Nel momento in cui ho deciso di candidarmi nel 2005 mi sono dimesso dall'incarico facendo un ragionamento molto sempice: dirigevo una associazione con oltre duecento soci e di quelli probabilmente non tutti la pensavano come me. Se fossi rimasto presidente avrei inevitabilmente trascinato con me persone che potevano non condividere la mia posizione.
Nella lista avversaria ci sono esponenti (presidenti) di associazioni che si sono guardati bene dal rinunciare alla loro "posizione" alla vigilia della campagna elettorale.

Perchè?

Ve ne dico un'altra su uno dei temi scottanti di questa campagna elettorale: il Piano Regolatore.
Alcuni esponenti della lista avversaria o loro referenti hanno letteralmente intimorito gli abitanti di alcune contrade dicendo che la variante al PRG recentemente adottata dal Commisario ad acta della Regione prevede l'abbattimento di case e rimesse (ne ho parlato in campagna elettorale).
Due osservazioni.
La prima: lo sapete che il candidato sindaco del "Progetto per Guardiagrele" nel consiglio comunale dell'8 febbraio scorso ha dichiarato di condividere l'impianto e l'organizzazione del PRG?
La seconda: lo sapete che nel programma dell'altra lista, nonostante questi proclami intimidatori, non si dice che il PRG va revocato?

Chiudo con una terza pillola.
A Guardiagrele alcuni bambini, a causa del grave disagio economico delle famiglie, sono stati esonerati dal pagamento della refezione scolastica.
Se andassero a governare i leghisti (la differenza propagandata dai tre mezzi busti affissi sugli spazi elettorali e che stanno promuovendo riunioni nelle contrade in totale autonomia dal loro gruppo), forse quei bambini li metterebbero a pane e acqua come è accaduto in privincia di Vicenza nei giorni scorsi? Ho messo il link ad un articolo dichiaratamente di sinistra!

Chiudo con l'invito a meditare...

martedì 23 marzo 2010

Pari opportunità: anche un sostegno alla famiglia!


Garantire le pari opportunità è, in realtà, una scelta che, seppure a volte non dichiarata, ho convintamente sostenuto.

Politiche per le pari opportunità sono quelle che, in qualche modo, si traducono in un sostegno alla famiglia nel momento in cui consentono alla donna di svolgere la propria attività lavorativa e, al tempo stesso, dedicarsi alla cura della casa e della famiglia.

Rispondendo ad un post sul sito della lista ho messo in evidenza come, sebbene in maniera non esplicita, il sostegno alla famiglia attraversa tutti gli interventi relativi ai servizi alla persona.

Sostenere politiche di assistenza agli anziani e ai disabili, potenziare strutture esistenti (ad esempio, l'asilo nido, verificando la possibilità di prolungare l'orario di apertura e il centro diurno, pubblicizzandone le attività e garantendo una maggiore partecipazione), confermare politiche serie per i giovani sono tutte azioni che vanno nella direzione di sostenere le pari opportunità.

Su questo fronte mi sono speso con convinzione e questo è quanto chiedo a voi di poter continuare a fare.

Con il vostro consenso.

lunedì 22 marzo 2010

Disabili: non basta l'assistenza

La vicinanza ai disabili si può esprimere in molti modi.

Assicurare assistenza (domiciliare o scolastica gratuitamente), ad esempio, è molto ma, anche se doveroso, non è tutto. Soprattutto è il minimo che si possa fare.
La Guardiagrele nascosta di cui ho detto tante volte cercando anche di trasmettere l'orgoglio per una città veramente accogliente e solidale, parla di iniziative e progetti che sono cresciuti sempre più.

Ve ne cito alcuni, tra loro collegati.

A Guardiagrele esiste un "centro diurno per l'infanzia e l'adolescenza" che è nato per favorire l'integrazione e la socializzazione del disabile. Accanto al centro, che vive grazie alla collaborazione di tanti amici, anche volontari, si sono moltiplicate iniziative originalissime.

Dal progetto di danzaterapia e musicoterapia, in particolare, è nato un progetto che si è imposto nel panorama dell'intera regione e anche oltre. Guardiagrele ha ospitato un festival, "Suoni condivisi", dei gruppi di musicoterapia, giunti nel giugno 2009 da comuni vicini e lontani.

Posso parlarne brevemente perchè è l'immediatezza la caratteristica di questo spazio.
A tutto si è sempre aggiunta una vicinanza umana da parte di chi ha amministrato la città. Chi ha seguito queste iniziative lo sa.

E sa che il sostegno lo chiedo perchè tutto questo possa continuare e migliorarsi.

domenica 21 marzo 2010

Io non nego la realtà


Guardiagrele sarà pure il comune della Provincia al quarto posto per depositi bancari e consumi voluttuari, ma è anche la città nella quale si vivono situazioni di povertà che molti non conoscono.

La sensibilità verso questo tema è stata una costante negli ultimi anni, recentemente manifestata con la scelta di appoggiare la realizzazione di una casa di accoglienza da destinare alle persone in situazione di temporanea emergenza abitativa.

Posso serenamente affermare di avere sempre cercato di percorrere questa strada con la collaborazione di chi si occupa quotidianamente di questi problemi (quelli di chi non riesce a tirare fino alla fine del mese, di chi ha perso il lavoro, di chi ha debiti con la farmacia o con il salumiere...). Mi riferisco alle associazioni Caritas di Guardiagrele con le quali abbiamo istituito un "Osservatorio sulle povertà" che ha iniziato a lavorare ponendosi, come primo obiettivo, quello del confronto. Alla fine del messaggio vi propongo la delibera di approvazione della convenzione con le Caritas.

E così, è stato agevole anche aderire alle iniziative dell'Unione europea che ha proclamato il 2010 "Anno europeo contro la povertà e l'esclusione sociale" (alla fine trovate la delibera di adesione).

La mia preoccupazione è che, negando che vi siano questi problemi (anche nella nostra città), si ignori la necessità e l'urgenza di garantire gesti di concreta vicinanza a chi vive sulla propria pelle la povertà (persone di mezza età e anziani, in particolare, genitori...).

In questo io credo e questo ho fatto e cerco di fare.

Non nego la realtà perchè la conosco e, anche per questo, non ho il timore di chiedere il vostro voto.