mercoledì 23 giugno 2010

Sulle dichiarazioni del vice sindaco

Su "Il Centro" di stamattina, il vice sindaco parla di una manovra da 200mila euro, di investimenti sul patrimonio (strade) e sulla spesa sociale.

Le dichiarazioni di Pierluigi Dell'Arciprete sono volutamente lacunose e fuorvianti.

Innanzitutto il vice sindaco omette di dire che a tre mesi dall'inizio del mandato la giunta Salvi si trova tra le mani un tesoretto di oltre 400mila euro che eredita dalla precedente amministrazione.

Si tratta di poco più di 200mila di entrate dallo Stato, entrate che, se il governo fosse stato puntuale, sarebbero arrivate nelle casse dell'amministrazione che le aveva richieste, cioè quella precedente di centrosinistra.

Altri 226mila euro derivano dall'avanzo del 2009 che Salvi e Dell'Arciprete si ritrovano in tasca senza neanche sapere come e, soprattutto, dopo avere a lungo fantasticato su gestioni irresponsabili di chi li ha preceduti.

Perchè Dell'Arciprete non dice nulla su questo? Perchè porta a pensare che sia tutto merito suo? E perchè non dice che, pur avendo queste disponibilità, nella sua manovra non c'è nulla di incisivo e di impatto?

L'Amministrazione, a pochi giorni dal traguardo dei cento giorni, annaspa sbandierando una vocazione turistica che cozza con l'incuria che domina ovunque: Villa Comunale, parcheggio di Via Orientale, grotta di Andrea Bafile per tacere d'altro.

E poi, il vice sindaco ha persino la faccia tosta di parlare di impegno nella spesa sociale.

Egli sa benissimo che la spesa per l'assistenza (che è solo una parte di quella totale) sarebbe stata coperta, così come è sempre stato e che, a causa dei tagli dello scorso anno da Regione e Governo (contro i quali raccogliemmo centinaia di firme), l'ultimo trimestre 2009 venne rimborsato all'inizio del 2010.

Piuttosto, invece di concedere solo patrocini a iniziative sociali, la giunta avrebbe dovuto pensare a finanziarle.

Nella gestione dei contributi assistenziali vedo molta improvvisazione e manca una scelta strategica - ora che era possibile grazie a queste disponibilità - nell'area dell'inclusione sociale.

Forse la giunta avrà capito quanto sia grave la crisi e che anche Guardiagrele ne è vittima e così anche i sogni di primavera di Donatello Di Prinzio si sono andati a far benedire.

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