Il tema dell'informazione è ormai di una attualità così dirompente che l'incontro di sabato scorso con Paolo Di Giannantonio è uno dei più azzeccati e "tempestivi" che abbia mai organizzato.
Innanzitutto ringrazio chi mi ha dato una mano, chi ha creduto e crede con me nella possibilità di un dircorso di novità su questi temi andando oltre la narcotizzazione collettiva di cui Di Giannantonio è stato, forse, involontario protagonista.
L'incontro con uno degli ex volti del TG1 mi ha insegnato molto.
Innanzitutto che dietro quei volti ci sono dei mondi che nessuno conosce spesso perchè questo è impedito.
Ho imparato che l'aria che tira a Saxa Rubra è abbastanza pesante, come non mai.
Ho imparato che ci sono persone che non fanno della notorietà uno scudo e sanno offrire amicizia e cordialità nelle relazioni.
Ho imparato che non basta parlare del tema dell'informazione ma bisogna lavorare perchè tutti apriamo un po' gli occhi e cerchiamo di trovare, come ci ha detto Di Giannantonio, la terza o la quarta o la quinta possibilità di verità, oltre quelle che la TV ci propone.
Questo è il primo incontro con cui la fondazione Civitas esce allo scoperto.
E' una famiglia allargata che è pronta ad abbracciare tutti.
Ho partecipato con entusiasmo all'incontro avvenuto sabato scorso presso la biblioteca comunale. Tra l'altro è stato molto azzeccato il posto, forse un pochino piccolo per la numerosa partecipazione della cittadinanza, ma si è creata una bella atmosfera. L'ex conduttore del TG1 (rimosso dall'incarico n.d.r.) ha parlato ed illustrato della pesante situazione che si vive in Rai molto chiaramente senza risparmiare nessuna delle parti politiche. Questa questione mi preoccupa e ci deve preoccupare e non poco, l'informazione chiara e non "pilotata" è alla base di tutte le democrazie. Concordo anch'io pienamente con il fatto che dobbiamo lavorare tutti per trovare le varie possibilità di verità, perché non credo assolutamente che la TV di oggi ci propone la "assoluta verità", forse solo il TG4 di Fede...
RispondiEliminaPer finire, senza polemica, ma anche a questo incontro mancava non solo il neo-sindaco, ma anche qualche rappfresentante della amministrazione. Conoscendo Simone, non credo si sia dimenticato di mandare inviti. È stata una occasione persa anche per dimostrare alla citadinanza che sono attenti ai vari avvenimenti locali. Evidentemente essendo alle prime armi, saranno stati molto impegnati a studiare la situazione politica locale. Speriamo che ci sia qualcuno il 2 giugno...
Danilo