sabato 1 maggio 2010

1° maggio...

Per la prima volta, dopo anni, il comune non ha organizzato nessuna commemorazione (neanche un manifesto!) per il 1° maggio.

Celebrare la festa del lavoro e dei lavoratori in un momento così difficile, in una fase nella quale ignorare il pericolo di una crisi che non è per niente sconfitta, dovrebbe essere un imperativo per prendere coscienza del problema e, magari, pensare a come affrontare il futuro.

Il gruppo consiliare "Guardiagrele il bene in comune" ha promosso una celebrazione sobria: un manifesto alle bacheche e al monumento ai lavoratori, in Largo Neviera, quest'anno solennemente ignorato (foto).

Ecco la riflessione che voglio condividere con voi tornando, ancora una volta, alle radici della nostra democrazia.

"L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro" (articolo 1 della Costituzione).

“In questa espressione la dizione "fondata sul lavoro" vuol indicare il nuovo carattere che lo Stato italiano, quale noi lo abbiamo immaginato, dovrebbe assumere.

Dicendo che la Repubblica è fondata sul lavoro, si esclude che possa fondarsi sul privilegio, sulla nobiltà ereditaria, sulla fatica altrui e si afferma invece che essa si fonda sul dovere, che è anche diritto ad un tempo per ogni uomo, di trovare nel suo sforzo libero la sua capacità di essere e di contribuire al bene della comunità nazionale…sicché la massima espansione di questa comunità popolare potrà essere raggiunta solo quando ogni uomo avrà realizzato, nella pienezza del suo essere, il massimo contributo alla prosperità comune.”

Queste le discussioni alla Costituente. Era il 22 marzo 1947.

Buon 1° maggio!

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