giovedì 18 marzo 2010

Il mio modello è la Costituzione


La storia di Guardiagrele si innesta in quella della intera Nazione perchè è con essa - tutta intera - che ha conquistato le libertà democratiche.
Più volte in questi anni abbiamo celebrato l'Italia, la Repubblica italiana facendo memoria delle radici della nostra democrazia e celebrando le date che ne hanno scandito i tempi.

Ecco perchè non è mai mancato un momento di riflessione il 27 gennaio (giorno della memoria), il 10 febbraio (giorno del ricordo), il 25 aprile (festa della liberazione), il 1° maggio (festa del lavoro), il 4 novembre (festa dell'Unità nazionale), il 3 dicembre (memoria del bombardamento di Guardiagrele).

La ricorrenza alla quale sono "più legato" è, però, certamente quella del 2 giugno non solo perchè è la festa della Repubblica ma perchè è in quella data che per cinque anni abbiamo celebrato anche la città.

Ho pensato di istituire la "fiaccolata degli enti locali, delle associazioni e della società civile" (che ha sempre concluso il forum di primavera) perchè sono convinto che la partecipazione alla vita della città è l'effetto di una scelta che viene da lontano e che mai va dimenticato che ogni comunità è sempre e comunque parte di un tutto organico.

Ogni anno abbiamo percorso il sentiero della Repubblica (inaugurato nel 2006 a sessant'anni dal referendum istituzionale) e, da Bocca di Valle, siamo arrivati nel centro per le celebrazioni.
Ogni volta, nei miei interventi (li pubblico alla fine del messaggio), ho posto l'accento sulla metafora della fiaccolata - che vuol dire che la nostra comunità è sempre in cammino - e sul valore della relazione e della condivisione.

Mi spiace sottolineare - ma devo farlo - che nessun esponente dell'opposizione che oggi si propone nella lista avversaria ha mai preso parte ad alcuna di queste celebrazioni.

Si spiega, allora, anche il motivo per il quale mentre l'Italia si appresta a celebrare i 150 anni della sua unità nazionale, dall'altra parte si propone una parte politica che propaganda l'indipendenza della Padania esibendo sfondi e fazzoletti verdi senza che questo infastidisca minimamente l'intero gruppo.

Ancora una volta si pone il tema dei modelli di riferimento.

Il mio è quello della Costituzione repubblicana: il "libro" della mia "religione civile".


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