lunedì 22 marzo 2010

Disabili: non basta l'assistenza

La vicinanza ai disabili si può esprimere in molti modi.

Assicurare assistenza (domiciliare o scolastica gratuitamente), ad esempio, è molto ma, anche se doveroso, non è tutto. Soprattutto è il minimo che si possa fare.
La Guardiagrele nascosta di cui ho detto tante volte cercando anche di trasmettere l'orgoglio per una città veramente accogliente e solidale, parla di iniziative e progetti che sono cresciuti sempre più.

Ve ne cito alcuni, tra loro collegati.

A Guardiagrele esiste un "centro diurno per l'infanzia e l'adolescenza" che è nato per favorire l'integrazione e la socializzazione del disabile. Accanto al centro, che vive grazie alla collaborazione di tanti amici, anche volontari, si sono moltiplicate iniziative originalissime.

Dal progetto di danzaterapia e musicoterapia, in particolare, è nato un progetto che si è imposto nel panorama dell'intera regione e anche oltre. Guardiagrele ha ospitato un festival, "Suoni condivisi", dei gruppi di musicoterapia, giunti nel giugno 2009 da comuni vicini e lontani.

Posso parlarne brevemente perchè è l'immediatezza la caratteristica di questo spazio.
A tutto si è sempre aggiunta una vicinanza umana da parte di chi ha amministrato la città. Chi ha seguito queste iniziative lo sa.

E sa che il sostegno lo chiedo perchè tutto questo possa continuare e migliorarsi.

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