Non si possono ignorare i fatti di queste ore e, per questo, dico solo: legalità!
Quando abbiamo incontrato persone come Ayala o Cantone abbiamo posto al centro dell'attenzione il tema del rispetto delle regole (quelle che esistono nel momento in cui il cittadino agisce, non quelle scritte per correggere gli errori commessi!) quale condizione essenziale per l'esistenza stessa di una democrazia.
Il fatto che oggi si tenti una via di fuga, magari anche mascherandola con una interpretazione di leggi già esistenti, mi indigna. E, io credo, deve indignare tutti.
Il fatto è che da un po' di tempo sembra che la Costituzione non esista più e che le leggi siano un po' come le delibere di un condominio.
Il nostro avversario in queste elezioni a Guardiagrele ci dica cosa ne pensa di questo pasticcio; ci dica se condivide una scelta che, ancora una volta, piega l'ordinamento giuridico all'interesse di una parte e, spesso, di una persona.
Probabilmente non lo farà restandone in silenzio indaffarato come è a propagandare per programma elettorale un libro dei sogni.
Ma su questo e, in particolare, sulle proposte per fare di Guardiagrele una città "più solidale", tornerò.
Ciao Simone, anche io come te mi ero "indignata". Poi però ho letto una notizia su:
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/interni/salerno_ok_consegna_ritardo_cera_traffico/06-03-2010/articolo-id=427185-page=0-comments=1
Secondo me, nella nostra bella Italia, è difficile parlare di regole. O meglio, le regole sono sempre quelle che devono essere rispettate "dagli altri".
Informati se la notizia corrisponde al vero, e poi mi piacerebbe conoscere il tuo parere.
Con affetto ...
Ciò che penso è che deve valere sempre e comunque il rispetto delle regole, quelle che ci sono nel momento in cui la persona - ogni persona - agisce.
RispondiEliminaSono contro scorciatoie e vie di fuga per cui non condivido l'atteggiamento di chi condanna chi percorre una strada avendola già "frequentata" in passato.
Maria scusami ma stasera mi sono reso conto che il commento pubblicato Venerdi' non e' stato pubblicato per un errore tecnico!